lunedì 22 dicembre 2014

IL NATALE QUAND’ERO PICCOLA - Rosaria Lucia Nici -


Ogni  tanto riaffiorano i ricordi della mia infanzia.
Com’era bello il Natale.. Allora!
Ci riunivamo tutti a casa mia in compagnia dei nonni materni, Filippo e Sara, e degli zii e cugine che venivano da Catania per passare le feste insieme a noi. 
Con papà, allestivamo il presepe con cose semplici ed originali: per  l’esattezza con il muschio fresco, raccolto dagli alunni della sua classe, con una capanna  di legno, che lui stesso aveva costruito, e con pastorelli di terracotta molto caratteristici, che ancora lui, mio padre, aveva scelto con cura.
Addobbavamo l’albero con tante palline di vetro colorato, con stelle filanti e con luci, che ogni anno cambiavano formato, perché le trovavamo rotte: una volta erano a forma di angeli, un’altra a forma di regali, un’altra ancora a forma di candele e.. cosi via.
Che allegria, che gioia in quegli anni, ”In quei Natali”!! Anche se i problemi esistevano si respirava in casa, (ma anche fuori, la gente era diversa, “allora”) tanta, tanta serenità.
 Insomma, ci si voleva bene! Ci divertivamo e con  poco ed eravamo felici.
 Oggi, a distanza di tempo, mi sembra di sentire, di avvertire ancora le voci dei nonni, le risate argentine di noi bambini, la voce bonaria dei genitori e degli zii, l’atmosfera di quei tempi e … provo tanta, tanta Nostalgia.
Nostalgia … perché guardandomi attorno mi accorgo che adesso il Natale non è più sentito come prima. Siamo cambiati! La nostra società è cambiata! Si sono persi quasi tutti i valori!
Ma io credo che se confidiamo ancora nell’aiuto di Gesù Bambino, di Giuseppe e Maria, se li preghiamo con fervore possiamo ritornare ancora a rispettarci, a volerci bene incondizionatamente  come un tempo.

 Auguro , pertanto,  a tutti un  Natale , ricco di pace e di perdono, e un sereno e felice  2015. 


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