giovedì 22 gennaio 2015

CHIACCHIERANDO DI MALATTIE E NON SOLO: LA SFIDA - Antonella Algeri -

 CHIACCHIERANDO DI MALATTIE E NON SOLO: LA SFIDA
- Antonella Algeri -
Nello scorso numero del nostro giornalino abbiamo lanciato una sfida più o meno consapevolmente.
La sfida è “uscire fuori dagli schemi”……….era Natale, bisognava essere positivi, parlare di cose belle, scambiarsi gli auguri, ecc.ecc., e invece che ti andiamo a pubblicare? Un articolo sulle malattie rare, argomento sicuramente interessante e che intendiamo riproporre già dal prossimo numero, ma non in linea, come dicevamo, con l’atmosfera natalizia, un po’ “fuori dagli schemi”!
Perché uscire fuori dagli schemi, fuori dalle gabbie mentali? Perché abbandonare le vecchie abitudini così comode e rassicuranti e pensare in modo creativo?
Albert Einstein diceva: “Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero con cui li abbiamo creati”….. ecco appunto!
Immaginiamo di dover trovare una soluzione ad un problema quotidiano, i più si fermano alla prima idea che viene loro in mente e che di solito è la più scontata, la più ovvia ma a volte anche la meno indicata, il creativo cioè  colui che  “ esce fuori dagli schemi” pensa “ok si potrebbe fare così, oppure?”, ecco l’oppure ci apre la strada a punti di vista alternativi, a prospettive diverse con fantasia e creatività, a soluzioni originali (vedi l’idea di Achille Baratta nello scorso numero, lui stesso  dice “capisco che la proposta vi sembrerà strana”). Sempre Albert Einstein diceva: “la logica vi porterà da A a B, l’immaginazione vi porterà dappertutto”.  Ecco la sfida, una sfida lanciata a tutti gli ucriesi, giovani e meno giovani. Ripensiamo il paese con nuove prospettive, progettiamo soluzioni non convenzionali, tutto si può se lo si vuole veramente.
Ora ritornando alle malattie rare e non, vogliamo per un attimo abbandonare i panni dell’ammalato, del paziente, per ascoltare le emozioni che agitano l’animo di chi ,tutti i giorni,  si confronta con le malattie, col dolore, seppur da un’altra angolatura, dall’altra parte della barricata.
Ecco quanto scrive un medico, uno dei tanti figli di Ucria, il Dr. Mario Angelo Nici che ha voluto condividere con noi una sua riflessione sull'essere dall'altra parte della barricata, riflessione  già postata su Facebook in occasione delle recenti festività.



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