martedì 25 novembre 2014

NORME DI COMPORTAMENTO E PROCEDURE DA SEGUIRE IN CASO DI EVENTO SISMICO Associazione Rangers International – Delegazione di Ucria (Me)


Il terremoto, un avvenimento che può stravolgere la vita: la paura, il panico, il timore, la speranza, l’incertezza del futuro, scatenato emozioni così forti che irrompono con prepotenza quando la terra trema. Il terremoto che distrugge i nostri paesi, le nostre strade, le nostre case, l’emergenza, la fuga precipitosa dagli edifici, la ricerca di nuovi luoghi dove alloggiare. Sapendo che non è possibile prevedere la data dell’evento, le indicazioni di questo breve articolo, sono tese a fornire semplici norme e procedure per un comportamento opportuno, da attuare prima come prevenzione, durante e dopo la prima scossa sismica.
I genitori, con la preziosa collaborazione dei figli, dovrebbero predisporre un piano di emergenza, dove accuratamente puntualizzano, i comportamenti da tenere in caso di calamità, le zone dove trovare, un riparo più sicuro, il posizionamento degli interruttori di sicurezza e . . . lo zaino di emergenza.
Il “gruppo famiglia” dovrebbe effettuare qualche simulazione, coinvolgendo anche i bambini più piccoli, ponendo loro le prove sotto forma di gioco, affinché i gesti diventano dinamici ed automatici.
Prima del terremoto – Prevenzione
  1. Informarsi dove si trovano e come si chiudono i rubinetti generali del gas, dell’acqua e gli interruttori della luce: gli impianti potrebbero subire danni durante le scosse;
  2. Evitare di posizionare oggetti pesanti sulle mensole o sugli scaffali molto alti: fissare al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderci addosso;
  3. Tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica o una lampada di emergenza, una radio a pile, un estintore ed assicurarsi che siano facilmente raggiungibili e che tutta la famiglia sappia dove sono riposti;
  4. Conoscere i punti più pericolosi di ogni stanza e valutare le vie di fuga specie della camera da letto;
  5. Disporre in una cassetta d’attrezzi per piccole riparazioni, allocarla in un luogo sicuro e facilmente raggiungibile;
  6. A scuola o a lavoro, informarsi se è stato predisposto un piano di emergenza: seguendo le istruzioni è possibile collaborare alla gestione dell’emergenza.
Durante il terremoto
  1. Cercare di mantenere la calma e non farsi prendere dal panico: rassicurare le persone che ne hanno bisogno;
  2. Sostare nei posti maggiormente sicuri, come architravi, muri portanti, angoli di parete che costituiscono un ottima protezione durante i crolli;
  3. Ripararsi sotto un tavolo e ricordarsi che è pericolo stare vicino ai mobili, oggetti pesanti, poiché potrebbero caderci addosso;
  4. Ripararsi nelle zone su dette in posizione distesa o inginocchiata, coprendosi il capo con un cuscino o altro materiale morbido;
  5. Non uscire di casa a meno che non si abiti al piano terra, per non rischiare di rimanere bloccati lungo le scale, e non usare per nessun motivo l’ascensore;
  6. Chiamare i soccorsi segnalando eventuali persone infortunate;
  7. Aprire porte e finestre con prudenza, poiché potrebbero crollare;
  8. In auto, attenzione a non fermarsi in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge: potrebbero crollare o essere investiti da onde anomale;
  9. Una volta terminata la scossa, uscire dall’edificio solo in caso di reale pericolo facendo attenzione all’uscita per il pericolo di caduta di tegole calcinacci insegne ecc. ecc.
  10. Una volta all’esterno tenersi in spazi aperti, lontano dagli edifici evitare di transitare al di sotto di ponti, gallerie e strutture sovra elevate;
  11. Tenere conto della eventualità del verificarsi di possibili scosse di assestamento;
  12. Prestare la massima attenzione degli annunci diramati via radio, televisioni o direttamente dai soccorritori locali.
Dopo il terremoto
  1. Assicurarsi di stare bene e di avere energie per aiutare gli altri, collaborando con i soccorritori;
  2. Non cercare di muovere le persone gravemente ferite, per non arrecare ulteriori danni;
  3. In strada, fare molta attenzione a calcinacci e vetri rotti;
  4. Portarsi al sicuro da edifici e da strutture pericolanti
  5. Non avvicinarsi ad impianti industriali o linee elettriche poiché potrebbero cadere;
  6. Evitare di curiosare andando in giro piuttosto, raggiungere le aree di attesa individuate dai piani di emergenza del comune;
  7. Evitare di usare il telefono e l’automobile: necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere.

Ricordarsi che anche il comportamento poco attento del singolo può, nel corso di una emergenza, risultare determinante per creare una situazione di estremo pericolo sia per se stesso ma anche per chi assolve alle impagabili funzioni di soccorso.

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