domenica 22 marzo 2015

“’A ’NCIURIA” - Nino Algeri -

“’A  ’NCIURIA”
- Nino Algeri -


Oggi scambiare una persona per un’altra è più difficile di ieri, perché anche se hanno lo stesso nome e cognome c’è il codice fiscale a distinguerli.
I nostri avi nella loro lungimiranza avevano anche loro stabilito un codice, questo codice era “ ’a ’nciuria”
Nel nostro paese, in tutti i paesi nebroidei, anzi in tutti i paesi siciliani, era frequente l’uso di attribuire dei soprannomi alle persone.
Le persone venivano meglio riconosciute con la cosiddetta “’nciuriaanziché con il proprio nome e cognome.
Questo era un modo efficace per non equivocare fra persone della stessa famiglia o di famiglie diverse che portavano lo stesso cognome.
Il soprannome veniva attribuito per una caratteristica fisica: “vucca storta, ’u surdu, l’orbu, ’u bummularu”, o per il mestiere che esercitavano “ ’u mulinaru, ’u marmista, carvunaru, ’u barberi, ’u caliaru ’u franninaru”, vi erano altri soprannomi che prendevano spunto da un gesto , da una imprecazione o da un modo di comportarsi e diventavano nome per tutti i discendenti.
Era prassi normale quando veniva redatto un atto notarile specificare anche il soprannome affinché non nascessero confusioni.
Ho letto qualche atto dove si parlava di mio nonno nel quale era chiamato” Antonino Algeri inteso papa, perché essendo il cognome Algeri, ad Ucria abbastanza comune, non nascessero equivoci nell’individuazione della persona.
Questo modo di intendere le persone fa parte della nostra storia, dei nostri usi e costumi, i quali non debbono da noi essere rinnegati, perché se così facessimo rinnegheremo le nostre radici.
Ad un popolo, e i siciliani lo siamo, potete togliergli tutto, ma non gli usi, le consuetudini e la lingua, perché se gli levate queste cose il popolo non esiste più.
Ora riporto un breve elenco dei soprannomi del paese di Ucria:
La famiglia Algeri aveva e ha i seguenti soprannomi:
’U Papa – Spardafisciu – Fichera – Brusciamorti –  Cianfra.”
La famiglia Scalisi:           
U mulinare, Gaddenti
Vi sono altri soprannomi, oltre quelli sopra riportati, i quali non so a chi si riferiscono, ma che servivano a riconoscere tante famiglie ucriesi.
Ne elenco alcuni in ordine alfabetico:
Barrilara,
Cacaredda, Canalaru, Cappeddu, Carvuneddu, Cent’anni, Cinniredda,
Iudici,
Malittaru, Mirceri, Missinisi
‘Nchiappa
Palagunia,Patata, Piscia cinniri, Pitrusinu,
Quattru testi,
Sanfratiddanu, Santanciulisi, Sinagrisi,
Tataranchiu,Ttacca buffi, Tenchia, Turturiciana, e tanti… altri che non ricordo.

L’uso di questi soprannomi ormai si è estinto, ma ad Ucria qualcuno viene ancora individuato con l’antica nciuria.

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