domenica 22 marzo 2015

UCRIA CITTA’ DEI… LUOGHI SACRI - Salvatore Lo Presti –

UCRIA CITTA’ DEI… LUOGHI SACRI
- Salvatore Lo Presti –



Il luogo di culto di cui tratterò in questa seconda uscita di questa rubrica sarà, quello che personalmente, per tipologia e posizione geografica, suscita in me maggiori emozioni, ossia la Chiesa della SS. Annunziata.
La chiesa della SS. Annunziata è sita nel quartiere omonimo, alla periferia del centro urbano, tra la via Conventino e la via S. Margherita. Per la sentita devozione degli Ucriesi alla SS. Annunziata, la chiesa fu in ogni tempo molto frequentata.
Nel XV secolo fu pure frequentata dalla confraternita dei Flagellati dimoranti nell’attiguo conventino, e dal XVI secolo in poi, dai frati di S. Francesco dei minori Conventuali.
La sua costruzione risale ad antichissima data, probabilmente alla fine del XIV secolo.
Il suo stato di conservazione è buono, l’ultimo restauro è stato ultimato nel 2007 e la prima messa, avvenuta a restauro ultimato, è stata celebrata all’interno di essa in data 26 Aprile 2007, come riporta una lapide marmorea presente all’interno della chiesa stessa..
La chiesa occupa un area di mq. 400 circa, divisi nelle 2 navate, sagrestia e la torre campanaria.
Il Portale d’ingresso in pietra arenaria è gradevolmente lavorato, anche se alcuni frammenti sono difficilmente leggibili a causa dell’erosione della pietra causata dal tempo.
Una volta varcato il portone, si accede alla navata principale da cui si può accedere, a destra alla torre campanaria e che viene separata dalla navata laterale sinistra da 5 archi che si poggiano su 4 colonne di pietra arenaria snelle ed eleganti, dalla navata laterale si può accedere alla sagrestia. Le 2 navate si distinguono, oltre che per l’ampiezza, anche per l’altezza. Al culmine della navata principale si trova l’altare.
All’interno della torre campanaria della Chiesa, vi sono 3 campane tutte sprovviste di battaglio e quindi non funzionanti, una delle quali di diametro molto più piccolo rispetto alle altre 2.
All’interno della chiesa dimorano alcune statue tra cui la Statua dell’Annunziata, statua antica e magnifica, e una  copia della stessa statua, la quale viene portata in giro per le vie del paese in occasione delle diverse feste religiose che coinvolgono il nostro Patrono.
Anticamente la statua dell’Annunziata che ivi si conserva, veniva lasciata in questa chiesa fino all’ottavo giorno di Pasqua, epoca in cui veniva trasportata nella chiesa Madre. Fino a qualche tempo fa, durante tale tragitto, per antica consuetudine veniva messo all’asta il cosiddetto “PRESENTE DELLA SS. ANNUNZIATA”. Esso consisteva in un bastone alla cui estremità vi erano collocati n. 3 cerchi di metallo sui quali vi erano poste delle candele di cera. I fedeli gareggiavano tra loro per aggiudicarselo, offrendo del frumento. Giunto nello spiazzale antistante la chiesa Madre, il “Presente” veniva aggiudicato al migliore offerente. Il fortunato mortale a cui veniva aggiudicato, aveva facoltà di portarselo o di rinunciarvi, lasciandolo alla Chiesa.

La statua rimaneva nella chiesa Madre fino alla festa che si celebra il 14 settembre. In tale data prendeva parte al rituale giro che si fa lungo le vie cittadine, unitamente alla statua del Signore della Pietà. giunti innanzi alla sua chiesa, riceveva il riverente inchino che la statua del Signore della Pietà le faceva, prima di lasciarla ivi, dopo di che le due statue rientravano nelle rispettive chiese.



















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