domenica 22 marzo 2015

UN SESTO MUSEO PER UCRIA:“IL GIARDINO DELLE SCULTURE IN FERRO” - Maria Scalisi –

UN SESTO MUSEO PER UCRIA:“IL GIARDINO DELLE SCULTURE IN FERRO”
- Maria Scalisi –
 
Uomo Sapienz 



Ebbene si.. Ucria a breve avrà un SESTO MUSEO, grazie alla donazione fatta dall’ing. Achille Baratta (AldoBrando), alla fondazione Centro Internazionale di Etnostoria, presidente Prof. Rigoli Aurelio e alla collaborazione del Comune di Ucria.
L’idea mi ha entusiasmato molto, progettare un museo esterno, nei giardini dell’ex Scuola Media, denominandolo: Il giardino delle sculture in Ferro.
Opere d’arte fatte dall’ingegnere Achille Baratta, artista che conosce il ferro sotto l’aspetto ingegneristico ma che accosta con eleganza elementi in ferro riciclati, rimaneggiati, creando un design contemporaneo, che lo vedono impegnato in prima persona nella sperimentazione applicata alle nuove linee e alla materia, attraverso la collaborazione di un mastro del ferro, il sign. Buda, lavorando con lui a stretto contatto, realizzando grandi installazioni. Una straordinaria occasione che caratterizza l’ing. Achille Baratta (AldoBrando) svolto nel processo di reinvenzione della scultura, per una moderna volontà di sperimentazione sulla possibilità espressiva della materia, un contributo alla cultura della contemporaneità e al tempo stesso, il valore della sua testimonianza di uomo e artista.
Grazie alla fiducia del Professore Aurelio Rigoli, a nominarmi consulente tecnico del polo museale di Ucria, progettando il rilancio dei cinque Musei e “IL GIARDINO DELLE SCULTURE IN FERRO”, che tende a realizzare un museo all’aperto delle opere in ferro donate alla fondazione dall’ingegnere Achille Baratta.
Il presente progetto vuole completare i precedenti interventi che si sono realizzati nel plesso scolastico e che caratterizzano il paese di Ucria, denominato “Il paese dei Musei”, distaccandosi dagli interventi che i comuni limitrofi mettono in atto per rilanciare il turismo che li riguarda senza dimenticare uno studio complessivo dell’area in modo che gli sforzi non siano singoli ma collettivi e integrati.
Otto sculture contemporanee cosi denominate:
Albero della vita,
 Scultura dedicata a Mariagrazia Cutuli,
una fontana in ferro,
Uomo Sapienz (Sapienz per provocazione),
Il triciclo: simbolo della sicilianita’,
Ustica non ha futuro,
Il motore con le ali, 
Il riciclo creativo:Le canne dell’organo stonato,
 una serie di sculture originali e di interesse.
Quello che riporto qui è Uomo Sapiens, molto singolare, un uomo incatenato, la sua cultura incatenata, il cui tema va ricercato non solo nella psicologia della vita ma anche in quella che lo spettatore vorrà vedere.

Presto tante novità.. presto verranno montate, collocate, installate e inaugurazione futura: mese di maggio.

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