SUINO NERO DEI NEBRODI
- Rosalba Paladina -
Il Suino nero dei Nebrodi, anche chiamato Suino nero Siciliano, o Suino
nero dell'Etna, è una razza autoctona italiana di maiale presente nei territori
di San Fratello e Cesarò, in provincia di Messina, ma che si è diffusa sia sui
monti Nebrodi che sulle Madonie ad altitudine massima di 1.800 m sul livello
del mare.
L'allevamento di questo suino ha origini antiche : resti fossili e
documenti scritti testimoniano la presenza di questi animali fin dal periodo
della dominazione Greca. dai primi anni del '900 il Suino nero dei
Nebrodi era di soliti allevato in piccoli gruppi di 10-15 animali. Già allora
si era diffuso l'incrocio con altre razze migliorate. Il suino nero è
attualmente una razza ufficialmente riconosciuta.
Razza precoce, rustica e longeva, è caratterizzata da una buona
fertilità è vivinalità, presenta una buona resistenza alle avversità
climatiche. gli esemplari crescono lentamente e producono carne di riconosciuta
qualità. Si presenta di taglia medio-piccola rispetto ad altre razze italiane,
con altezza al garrese del verro adulto di 60-65 cm in media e si caratterizza
per la pellicia di colore nero uniforme. Anche la cute stessa, spessa fino a 2
cm negli adulti, è di colore nero ardesia, con i lombi che raggiungono la
lunghezza di 10 cm circa, assumendo la forma di una criniera che viene
sollevata in caso di agitazione. Essendo un animale molto rustico, dotato di
muso allungato e arto lunghi che lo rendono un buon pascolatore e camminatore
viene allevato allo stato brado o semi-brado e lasciato libero di vagare per i
boschi.
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