L’EXPO 2015
- Antonino
Algeri -
In questo periodo, uno degli
argomenti di cui si parla tanto è L’Expo
2015, che ci fa riflettere su un importante argomento: la fame nel mondo.
Il cibo che si produce non è più
sufficiente a sfamare tutti gli esseri umani, ma di quanto prodotto, più di un
terzo viene sprecato, di contro circa un milione di persone patisce la fame e
la sete.
E’ necessario trovare nuove
strategie, condivise dai vari stati, affinché si possano individuare strumenti
nuovi o un miglior sfruttamento della terra per fare fronte a questa necessità.
L’essere umano deve rispettare la
natura, non la deve seviziare, ma la deve trattare amorevolmente se vuole da
essa trarre vantaggi.
Papa Francesco ha detto” Non vendete nostra Madre Terra” spero
che questo appello faccia presa su quegli uomini che, per la loro ingordigia, inquinano
le falde acquifere e i terreni agricoli, e spero che si fermino le frodi e le
sofisticazioni alimentari dannose alla salute umana.
Per vivere bisogna mangiare, ma
bisogna saper mangiare con moderazione scegliendo con criterio gli alimenti,
tenendo conto dell’età e del lavoro che ognuno di noi svolge.
In questo ci viene in aiuto la dieta
mediterranea che l’americano Keys considera la migliore al mondo e che l’UNESCO
il 17 novembre 2010 l’ha elevata a “patrimonio
culturale immateriale dell’umanità”.
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