UCRIA E I TURISTI
- Margherita Arruzzoli -
Mi chiamo Margherita
Arruzzoli,
ho 27 anni e vivo in provincia di Piacenza. Sono più di 20 anni che trascorro,
assieme alla mia famiglia, le mie vacanze estive in Sicilia. Prima, qualche
anno, a Capo d'Orlando… poi la gentilezza, l'ospitalità e soprattutto la grande
amicizia che ci lega alle famiglie Allia -Astone, ci ha portati a conoscere e vivere Ucria... Siamo
entrati nella realtà paesana in punta di
piedi e anche per certi versi un po'
timorosi.
Viviamo
anche noi in un paese e ci si sente come appartenenti ad un'unica grande
famiglia, un nucleo ristretto nel quale è sempre difficile accogliere nuovi
membri. Ma ad Ucria abbiamo trovato sin
da subito grande disponibilità e cordialità da parte della gente e col passare
del tempo ci siamo sentiti sempre più "ucriesi d'adozione"..
Abbiamo
imparato ad apprezzare il folklore e il
senso di appartenenza che gli ucriesi hanno verso il proprio paese e che
trovano la loro massima espressione nella festa dell'emigrante, alla quale
tutti gli anni partecipiamo, caratterizzata da un mix di colori, sentimenti e
gioia che vengono percepiti e trasmessi anche a chi, come noi, non appartiene alla vostra realtà paesana.
E come non ammirare ed
amare le distese di noccioleti che la circondano, il cielo blu che accompagna
le nostre giornate? Un blu che noi, abituati ahimè al grigiore padano, quasi
rischiamo di dimenticare... E che dire del canto delle cicale come suono della
sveglia mattutina e preludio di una calda giornata agostana? Ma tutto questo non avrebbe lo stesso
sapore se non fosse accompagnato dall'ospitalità solare e tipica dei cittadini
di quella splendida isola che è la Sicilia.
Difficile, per noi, rimanere insensibili di
fronte al modo con cui siamo accolti da tanti anni; spero che il futuro ci
riservi ancora la possibilità di poter continuare ad apprezzare e vivere il vostro gioioso paese.
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