Ho scelto di
approfondire questo angolo poiché la gastronomia, i prodotti tipici e le
specialità culinarie del nostro paese solleticano ormai ogni occasione il
nostro interesse e la nostra curiosità (e magari oltre le nostre conoscenze
accrescono il nostro giro vita).
Ad Ucria,
nel mese scorso, si è tenuta la XIX edizione della sagra dei funghi e restando
in tema ,in questa seconda uscita del giornalino, ho deciso di trattare
l’aspetto gastronomico del fungo, soprattutto del porcino (il fungo per
eccellenza).
I porcini
sono nel territorio di Ucria delle “rarità” a portata di mano. Ricco di acqua,
di boschi, rovereti e castagneti, basta arrampicarsi lungo i pendii che
lambiscono le strade di facile accesso per avere l’opportunità di portare a
casa un bottino prezioso. Il porcino è il fungo più conosciuto ed apprezzato
tra i funghi commestibili, molto facile da riconoscere grazie alle evidenti
caratteristiche familiari un po’ a tutti che rendono quasi superflua la sua
descrizione. Inoltre, il porcino, nella zona dei Nebrodi, è il fungo più
ricercato per il suo aroma inebriante e perché dotato di una carne molto
compatta e quindi di ottima resa; dura, bianca, non colorata sotto la cuticola
del cappello. Odore molto grato, intenso ed aromatico, specialmente dopo
cottura; Adatto all’essiccazione dopo essere stato tagliato a fette e si presta
molto bene alla conservazione sia in surgelatore che sott’olio.
RICETTE
Un classico
della cucina autunnale è rappresentato dalle tagliatelle ai funghi porcini.
INGREDIENTI
(X 4 persone):
- 400 gr di
tagliatelle all’uovo;
- 500 gr di
funghi porcini;
- mentuccia;
- prezzemolo;
- olio;
aglio; sale e pepe.
TEMPO DI PREPARAZIONE:
20 MINUTI.
DIFFICOLTA’: FACILE.
PROCEDIMENTO:
11)
Pulire i funghi porcini, tagliando la parte finale del
gambo generalmente ricoperta da molta terra. Sarebbe preferibile non
sciacquarli con l’acqua, dato che il fungo l’assorbe e utilizzare solo un
pennellino per togliere il terriccio residuo. In alternativa potete utilizzare
un panno umido;
22)
Fate soffriggere una testa d’aglio in abbondante olio,
quindi una volta dorato toglietelo e aggiungete i funghi tagliati a pezzetti
non troppo piccoli.
33)
Fateli cuocere per circa una quindicina di minuti. Alla
fine salate e pepate. Se di gusto potete aggiungere durante la cottura anche
della mentuccia fresca da non confondere con la menta romana;
44)
Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata,
scolatele a cottura e ripassatele nel tegame dove avete saltato i funghi. Fate
attenzione a conservare un bicchiere di acqua di cottura della pasta;
55)
La pasta all’uovo assorbe moltissimo liquido e le vostre
tagliatelle rischierebbero di diventare troppo asciutte. Per evitare ciò,mentre
le amalgamate ai funghi, aggiungete poco alla volta dell’acqua fino ad ottenere
la giusta cremosità;
66)
Impiattare e completare il piatto cospargendo con del
prezzemolo fresco tritato.
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