Come oramai capita da quarant’anni a questa parte, ogni domenica o
sabato che sia, tutto il paese si raccoglie attorno a due unici colori, il
giallo e il rosso di una squadra di calcio, l’Us Ucriese, che fa gioire,
appassionare e soffrire. Anche quest’anno,nonostante enormi difficoltà, un
gruppo di ragazzi capitanato dal Presidente Domenico Cugno hanno voluto dare
continuità a questa realtà sportiva che solo pochi mesi fa era sul baratro
della radiazione dal campionato. Nuovi dirigenti e alcuni già in carica, hanno
voluto crederci e rilanciare un progetto incentrato su ciò che per loro è una
ragione di vita, su ciò che provoca tensioni ed emozioni come poche altre cose
al mondo sanno dare: il calcio. Un calcio fatto di valori, di amicizia e di
impegno nel sociale, come dimostra anche il lavoro svolto in questi mesi per
migliorare l’impianto sportivo di Ucria. Difatti lo stesso gruppo di ragazzi e
qualche provvidenziale sponsor si sono incontrati in dure giornate lavorative
per ampliare l’area tecnica del campo di gioco e ristrutturare parzialmente gli
spogliatoi.
Coloro che più hanno creduto in questo nuovo progetto sono proprio i
giocatori che scendono in campo, desiderosi di spendersi per la causa
giallorossa. Sin dalla fine della scorsa stagione sono rimasti uniti e hanno
legato con i ragazzi che sono giunti in squadra successivamente. Mister Chiofalo si è ritrovato al suo
fianco uno dei pilastri del Sinagra Calcio, Simone Bonfiglio, che lo
sostituisce nei suoi periodi di assenza e che dalla Promozione si è accasato
qui per seguire i ragazzi in tutta la fase di preparazione e non solo. Sono
proprio i ragazzi che insegnano cosa vuol dire integrazione e aggregazione
sociale tra due paesi, Ucria e Sinagra che fino a qualche anno fa erano
separati da inutili muri ideologici oggi
si ritrovano insieme a vivere questa entusiasmante avventura. Numerosi
giovani sono coinvolti in un’attività che certamente deve essere apprezzata ed
incoraggiata da tutti, considerato che questo nostro piccolo borgo non può
offrire molto di più quanto a occasioni di incontro e discussione.
Per tutte
queste ragioni, un sostegno ancora più grande si chiede proprio in quello che è
l’anno in cui ricorre il quarantesimo anniversario della fondazione dell’Unione
Sportiva Ucriese. Un evento simpaticamente celebrato prima dell’inizio del
campionato e che offrirà ancora modo di stare insieme nel periodo natalizio,
occasione in cui i dirigenti hanno già pensato ad una sorpresa unica per i
propri tifosi.
Non bisogna dimenticare, però, che l’Us
Ucriese vive di partite ed è alle prese con il duro impegno del girone D
del Campionato di Seconda Categoria. L’inizio di campionato è stato abbastanza
altalenante: una vittoria, due pareggi e due sconfitte sono il bottino dei
giallorossi ma, nonostante questi risultati, si è visto un gruppo solido che ha
mostrato sprazzi di ottimo gioco e un’idea di calcio invidiabile persino da
formazioni di più alto livello. L’immediato futuro è incerto, diversi infortuni
e squalifiche mettono a dura prova la rosa dell’allenatore ma vedere durante la
settimana ventidue ragazzi che non si risparmiano per dimostrare il loro
effettivo valore, incoraggia e avvalora il forte impegno assunto dalla
dirigenza ad inizio anno. La nuova Ucriese è nata per far divertire
divertendosi, ed è questo il motto principale di tutta la società che spera
vivamente di dare tante soddisfazione ai propri tifosi e raggiungere ottimi
traguardi.
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